Raffaello Castellano (531)
La notizia economica del giorno è l’accordo preliminare fra 21st Century Fox e la britannica Sky, perché la prima prenda il pieno controllo della seconda, in un affare da oltre 22 miliardi di dollari (10,75 sterline ad azione, quasi 22 miliardi di euro). Sarebbe questa l’ultima mossa di mercato dello squalo Rupert Murdoch, nel disegno di consolidamento del suo impero televisivo.
La notizia è stata data da Bloomberg, che racconta che sarebbe stato raggiunto un accordo dai consiglieri indipendenti dei due gruppi. Certo, rimangono elementi da limare, e non è ancora sicuro che un’offerta di Fox – che già detiene il 39% di Sky – venga effettivamente avanzata.
Con il controllo assoluto di Sky, la Fox – che ha un network di televisione via cavo con Fx e National Geographic – avrebbe una piattaforma di distribuzione europea per la televisione a pagamento e internet.
È la seconda volta che Rupert Murdoch prova a consolidare la sua egemonia mediatica; ci aveva provato nel 2010, ma il colpo non gli riuscì per lo scandalo scoppiato per le intercettazioni interne al suo impero mediatico.
Ora, però, la situazione è più propizia per lui, per una serie di congiunture favorevoli, prima fra tutte, la svalutazione della sterlina, che rende l’operazione meno onerosa; in secondo luogo per l’attuale valutazione di Sky, che è molto bassa, a causa dei dubbi del mercato sulla redditività della televisione satellitare.
Il settore televisivo/distributivo è in costante fermento, questo tentativo di Murdoch di accorpare la televisione e la distribuzione fa il paio con il recente accordo da oltre 85 miliardi di dollari tra At&t e Time Warner. Entrambi i disegni, fa notare Bloomberg, dovranno fronteggiare le maglie dei regolatori, per sventare il rischio di distorsione alla concorrenza nell’ambito della distribuzione dei contenuti.
Staremo a vedere, in tutti i sensi, visto che si tratta di televisione.