Si è aperto per la sessantanovesima volta, il Festival della Canzone Italiana, anche quest’anno, sotto la direzione artistica di Claudio Baglioni, in veste anche di conduttore insieme a Virginia Raffaele e Claudio Bisio.
Anticipato da fortissime polemiche, come ogni edizione del Festival di Sanremo che si rispetti, si è presentato da subito con il trionfo della musica rispetto a parole e diatribe.
Pur non stravolgendo un format ormai consolidato, quest’anno la competizione canora per eccellenza, presenta alcune novità importanti tra cui, l’eliminazione della famosa categoria “nuove proposte”, sostituita con 24 canzoni in gara ed un particolare meccanismo di voto ponderato tra giura demoscopica (300 fruitori di musica), giuria di qualità (personaggi del mondo dello spettacolo), giuria della sala stampa (giornalisti accreditati nella famosa sala stampa del Festival) e televoto.
Quest’anno il festival si presenta con ancora più gruppi in gara e duetti rispetto alle voci soliste, buono il tentativo del direttore artistico di svecchiare la competizione inserendo generi musicali non propriamente sanremesi come il trap ed il rap, senza tralasciare il nuovo cantautorato emergente.
Attesissimi gli ospiti tra cui, la talentuosa Giorgia che non ha deluso le aspettative del pubblico, Claudio Santamaria, che si è cimentato in un divertente omaggio alla musica del Quartetto Cetra, lo scoppiettante Pierfrancesco Favino, nella insolita veste di cantante e ballerino e un intenso Andrea Bocelli che si è esibito in duetto con il figlio Matteo.
La prima serata del Festival della città dei fiori, è stata anche l’occasione per un ricordo autentico e sentito di Fabrizio Frizzi nell’anniversario della sua nascita.
A conclusione della serata, sono stati resi noti i dati della giuria demoscopica che hanno premiato la canzone classica e penalizzato fortemente i nuovi generi e l’indie, ma la gara è ancora lunga e le posizioni iniziali potrebbero facilmente ribaltarsi.
Intanto, c’è grande fermento per la seconda serata della kermesse che vedrà i primi dodici artisti riesibirsi sul palco dell’Ariston e per la presenza di ospiti del calibro di Riccardo Cocciante e Fiorella Mannoia, a dimostrazione che anche quest’anno, la musica è la regina della festa.