La moda nel mondo digitalizzato: emozioni, condivisioni e like.

Sfilate online, iniziative speciali, uso di social media di nicchia. Ecco come il fashion system si è adattato al boom dei social media.

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La moda nel mondo digitalizzato: emozioni, condivisioni e like.

Qual è la prima cosa che ci viene in mente sentendo la parola moda?

Un tempo avremmo detto sfilata, passerella, stilista, rivista …oggi probabilmente aggiungeremmo anche influencer, e-commerce, Instagram ecc… E’ il segno di un cambiamento, di un’evoluzione, della capacità delle aziende di adattarsi ai tempi e alla società.

I brand della moda, ben lontani dall’essere dei semplici produttori di capi d’abbigliamento, hanno saputo utilizzare a proprio vantaggio i canali comunicativi che si sono sviluppati negli ultimi anni. D’altronde la moda è un fenomeno sociale e non può che andare di pari passo agli altri fenomeni sociali che si impongono.

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Da Vogue a Instagram il passaggio è chiaramente un po’ traumatico, ma la presenza sui social media oggi è imprescindibile per mantenere e rinforzare sia brand awareness che posizionamento sul mercato. Ecco perchè anche i Top brand sono scesi in campo su Facebook, Instagram, Twitter; insomma nei luoghi virtuali più frequentati che hanno, purtroppo, rimpiazzato spesso le riviste che dettavano i trend o in cui si scoprivano le tendenze di stagione.

A ben pensarci tutte le aziende e tutti i settori si sono trovati, negli ultimi 10 anni, a dover fronteggiare questo cambiamento, questo nuovo mondo digitale a cui adattarsi e adattare la propria comunicazione. Non per tutti è semplice, non tutti i settori si sposano bene con il mondo dei social media, ma quello della moda sembra nato per il digitale. Sono due fenomeni che hanno tanto in comune.

Come già veniva evidenziato nel 1895 dal sociologo George Simmel,  il fenomeno sociale della moda nasce da due azioni apparentemente contraddittorie ma simultanee: l’imitazione e la distinzione. Imitiamo perchè seguiamo dei trend, c’è una base di omologazione, ma allo stesso tempo amiamo differenziarci, personalizzare i nostri look, creare dei segni distintivi. Se ci pensiamo bene questo vale per la moda ma anche per il mondo dei social media, per le foto su Instagram con vista su Santorini o altri luoghi super gettonati, per i look sfoggiati a mo’ di influencer. Insomma anche i social media sono un mix di imitazione e distinzione; terreno molto fertile per il settore della moda.

Quali sono i brand moda da tenere d’occhio sui social media?

Parliamo di numeri ma non solo. Alcuni brand spiccano sui social per il numero di follower, altri per le loro modalità di comunicazione. Eccone 4 esempi.

Gucci

Con oltre 18 mila fan su Facebook e 36 milioni di follower su Instagram è uno dei brand della moda più seguiti in tutto il mondo. Sfilate in diretta, foto in tempo reale da eventi internazionali, scatti decisamente vintage e pose da rivista da alta moda. La comunicazione sui social di Gucci sembra non lasciare nulla al caso: è studiata, creata ad hoc e in puro stile da brand di alta moda.

Gucci è presente anche su Pinterest (con 289 mila follower) con diverse board dedicate a collezioni e campagne e su Youtube (oltre 400 mila iscritti) con video di sfilate e spot.

Scorrere tra le immagini dei social di Gucci è a tratti destabilizzante: si è un po’ catapultati nel passato e sembra quasi di sfogliare una rivista, ma non mancano i contenuti creativi realizzati con gli stessi prodotti della collezione e sfruttando le potenzialità delle piattaforme.

Dolce & Gabbana

Non può vantare gli stessi numeri Dolce & Gabbana, ma ha una presenza capillare su numerosissimi social media: Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Pinterest, Linkedin, Weibo, Youku, VKontakte (VK), Livejournal, Ok.ru, Line … Quasi 22 milioni di follower su Instagram e 11 milioni di fan su Facebook. Vengono anche in questo caso pubblicati contenuti relativi ad eventi, ma anche a momenti di creazione dei vari capi, insistendo su concetti come il “fatto a mano”, l’attenzione ai dettagli. Post e immagini rispecchiano il mood del brand, con colori come l’oro e il rosso e fantasie sempre particolari e ricercate. Non mancano i riferimenti e le immagini della Sicilia, luogo del cuore e fonte di ispirazione dei due stilisti, in cui hanno nel mese di Luglio organizzato una stupenda sfilata presso la valle dei Templi di Agrigento. Tutte le iniziative vengono ampiamente documentate, e visitando i canali social dell’azienda si respira pura aria “Dolce & Gabbana”.

 

 

 

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Diesel

Il marchio, fondato da Renzo Rosso, è conosciuto in tutto il mondo per i suoi jeans e per il suo mood fuori dall’ordinario e creativo. Mood che si riscontra anche nella comunicazione online e nelle sue iniziative, sempre rivolte per lo più ai giovani, ma non solo anagraficamente. I numeri non  sono quelli dei brand di alta moda, ma Diesel è molto seguito su Facebook (con 4,7 milioni di fans) e abbastanza anche su Instagram (2,2 milioni). Spicca con le sue modalità di comunicazione e iniziative fuori dal comune. Un buon esempio è l’iniziativa recente lanciata in contemporanea all’uscita dell’attesissima nuova stagione della serie Netflix “La casa di carta”. Per l’occasione è stata lanciata una speciale collezione di felpe e maglie con i nomi dei componenti della banda del Professore: Tokyo, Rio, Berlino… In più l’opportunità di “unirsi alla banda” e di vincere addirittura  delle tute realmente indossate sul set. L’iniziativa è stata lanciata e comunicata sui social  media e con un sito apposito dedicato al contest, dimostrando ancora una volta quanto Diesel sia in grado di comunicare e rivolgersi al target giusto e con le modalità giuste.

 

Chiara Ferragni Collection

Parlando di moda è impossibile ormai non citare anche Chiara Ferragni, influencer, founder del famoso blog The Blond Salad e ormai, dal 2010, imprenditrice nel mondo della moda. Le modalità di comunicazione hanno fatto la differenza e la sua fortuna. Da quando Chiara ha lanciato la sua linea di calzature, abbigliamento e accessori, continua a comunicare in modo sempre giovane, fresco e spesso glitterato: perfetto per il mondo dei social! Un milione di follower su Instagram per la pagina Chiara Ferragni Collection (che si aggiungono ai 17 milioni del suo account personale) e solo 15.000 fan su Facebook,  che viene utilizzato per scelta molto poco rispetto a Instagram, che è il social di punta del brand, evidentemente preferito per la sua immediatezza e capacità di attrarre l’attenzione con le immagini. 


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Anche questa è una scelta interessante. Non sempre essere presenti ovunque è la soluzione giusta. La scelta dei mezzi su cui comunicare è fondamentale e deve essere sempre ponderata e studiata in base al target a cui ci si rivolge, al mood del brand e ai contenuti su cui si decide di puntare. Solo la scelta di rimanere fuori dai social media, oggi, è quella sbagliata e controproducente.

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