Trieste e il COVID-19: da dove ripartire

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L'imprenditrice triestina, Gabriella Kropf.

Secondo i dati Istat quella della primavera-estate 2020 è una stagione mancata, a causa dell’impatto del Covid-19 sul turismo e del blocco dei flussi turistici. I primi effetti sul comparto turistico hanno cominciato a farsi sentire già a inizio marzo con il diffondersi dell’epidemia e l’impatto è stato ancora più pesante con il lockdown e le misure per il distanziamento sociale.

Il DCPM del 25 marzo ha fatto successivamente rientrare le attività extra-alberghiere tra quelle non essenziali, decretandone la chiusura e tuttora mancano le linee guida per una riapertura di questo comparto, uno di quelli trainanti in una città cosmopolita e a vocazione turistica come Trieste.img_1751

Alla scoperta di Trieste e delle sue meraviglie

La città di Trieste, situata tra il mare e il Carso, offre a residenti e turisti tanti luoghi da visitare e itinerari ricchi di storia. Tutta la città è uno spettacolo a cielo aperto e gli stessi triestini fanno fatica a distinguere i normali itinerari da quelli turistici. Quali sono, allora, i principali punti di interesse e le mete da cui ripartire una volta riaperta la circolazione di persone e turisti con la Germania e l’Austria?

Ecco il mio personale elenco di luoghi da visitare e che meritano una visita:

  • Itinerari turistici a Trieste: qui puoi trovare gli itinerari architettonici che si snodano tra le vie del centro, le principali chiese e il Tram di Opicina, ma anche i sentieri immersi nella natura del Carso;
  • Luoghi da visitare a Trieste e dintorni: si tratta delle mete classiche del turista a Trieste e comprendono il Castello di Miramare, il faro della Vittoria, la Grotta Gigante, il Castello e la Cattedrale di San Giusto e molto altro ancora;
  • Gite in barca, navigazione, traghetti: Trieste è una città di mare e non possono mancare le opportunità per godersi il golfo dal mare, con una gita in barca perfetta per completare la vacanza.

    L'imprenditrice triestina, Gabriella Kropf.
    L’imprenditrice triestina, Gabriella Kropf.

Trieste e il COVID-19: una speranza dai titolari della Residenza Le 6 A

Il COVID-19 come detto ha avuto pesanti impatti sul mondo turistico e sulle strutture ricettive, portando alla perdita dell’intera stagione 2020 a livello di presenze di turisti e fatturato per le tante attività che, soprattutto in una città a vocazione internazionale come Trieste, vivono di turismo. Vediamo, allora, il punto di vista di Gabriella Kropf, imprenditrice che gestisce la Residenza Le 6 A e La Settima A sul tema turismo e ripresa economica.

Gabriella è l’esempio di imprenditrice innovativa che, nel rispetto delle norme indicate da Stato e Regione, prevede di riaprire già da metà giugno prossimo le sue strutture ricettive Residenza La 6A e La Settima A. Proprio questa seconda realtà, che ha visto la luce nel dicembre 2018, si avvale del self check-in, anticipando il distanziamento sociale con cui oggi tutti noi conviviamo.

Scopri il nuovo numero > Upgrade

Upgrade rappresenta l’ultimo elemento di un racconto che parte a Febbraio 2020. In questi mesi abbiamo raccontato cosa stava succedendo (Virale), ci siamo domandati come la pandemia avrebbe cambiato noi stessi e l’economia (Tutto andrà bene(?)), e abbiamo offerto soluzioni (Reset). Con questo numero abbiamo voluto fare un passo in più: immaginare un domani diverso, anche attraverso esperienze concrete.

Come funziona? Al momento dell’arrivo a Trieste il cliente può ritirare in autonomia la chiave grazie a un codice inviato per email e si reca successivamente in camera. A quel punto potrà inviare il documento per la registrazione nella struttura direttamente via email e pernottare negli studio dotati di mobile cucina accessoriato per prepararsi la colazione da soli con i prodotti messi a disposizione degli ospiti.

Infine, anche il pagamento avviene in autonomia con carta di credito e successivamente la fattura può essere richiesta via email o cartacea. Naturalmente, per chi proprio non vuole rinunciare al contatto fisico, accanto al self check-in 24 ore su 24 continua a esistere anche la reception tradizionale in orario lavorativo.

Una vera rivoluzione nella gestione del cliente e dell’attività di reception, che permetterà a Gabriella di ripartire da subito non appena ricevuto un protocollo chiaro per la sanificazione delle camere. Si tratta di un vero segno di speranza per un comparto messo in ginocchio dall’epidemia di COVOD-19 e di una visione che conta soprattutto sulla voglia di uscire e di andare in vacanza degli italiani.20181225_112525-2

Quali sono i punti di forza di questa soluzione? Sicuramente la possibilità di tornare a viaggiare e muoversi in sicurezza, anche se verrà a mancare quel rapporto umano che caratterizza la vacanza degli italiani.

Concludiamo questo articolo con una speranza per il futuro della titolare della Residenza Le 6 A, quella che venga adottato un sistema di sanificazione approvato dalla USL e dal Comune e che si venga a creare, in accordo con la Federalberghi e sulla base di quanto già avviene a Milano, un bollino per identificare le strutture sanificate.

In questo modo si premierebbe l’impegno dei titolari a norma di legge e si permetterebbe al turista di viaggiare tranquillo e in sicurezza, anche durante l’emergenza sanitaria causata dal COVID-19. A questo punto non ci resta che invitarti a venire a scoprire le bellezze di Trieste!

Ti è piaciuto? Cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti. Rispondiamo sempre.

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